Non son poeta, ma contadino,
mi piace il pane e bevo il vino,
amo la musica e il ballo liscio
e non vorrei mai perderne il vizio.
Vò dir che il ballo, è il miglior divertimento,
lo è sempre stato, e lo sarà nel tempo.
Da Strauss a Pattacini, a Casadei a Castellina,
dal Danubio Blu, alla Cumparsita alla Cesarina.
Il ballo, segna e segue la storia,
e cosi sempre sarà, a futura memoria.
Ballavano gli schiavi, gli egizi, i romani,
ballavano Re e principi, damigelle e cortigiani.
Ballavani i nostri avi, nelle case, nelle aie esterne,
balliamo ancora noi, nei Circoli e sale moderne.
Perchè il ballo è allegria, compagnia, passione,
è desiderio, piacere, è dolce emozione.
E' la musica, che nella nostra mente si fonde,
dandoci energia e ritmo, come l'aria al mar da le onde.
Il ballo mette in armonia il corpo e la mente,
in un connubio, estasiante e travolgente.
Fà esplodere la voglia, la gioia di vivere,
ed è, la più efficace terapia, per far sorridere.
Il ballo, alza il morale, fa scordare gli anni,
risveglia e tiene il corpo in forma, respinge i malanni,
toglie i pensieri, le incertezze, le tensioni,
rilassa da stress, da rabbia, e preoccupazioni.
Il ballo accende e unisce i cuori,
crea e forgia, i più grandi amori.
il ballo è la parte più gaia della nostra vita,
e lo sarà sempre, finchè l'esistenza umana, nè sarà esaurita.
MORALE:
Finchè una persona, sa e può ballare,
sempre...avrà voglia.... di cantare,
perchè si sente attiva e vitale,
ecco perchè il ballo , è il divertimento che più vale.
Il Poeta
Manfredini Aldo
Soliera (MO)
Ottobre 1995
giovedì 9 luglio 2009
Ballata di San Valentino
Ballata di San Valentino
Gentili signori e sinore che mi ascoltate,
e che ballando in tanti, all'amore pensate,
proviamo a ripercorrere il "cammin della nostra vita"
e rivalutare, l'amore, rigiocando la più dolce partita.
Ecco allora che stasera, a San Valentino, facciamo gli onori,
coinvolgendo, il protettore di tutti gli amori,
perchè l'amore, era e sempre sarà, eterno
e chi, non lo prova, è sempre all'inferno.
Del resto il ballo dell' amor è provocatore,
e l'impatto più intimo, e dolce, per creare l'amore,
l'incontro, lo sguardo, il calor umano, il contatto,
la confessione intima, l'abbraccio.
L'ha recepito San Valentino, che lo protegge,
perchè l'amore non am la legge.
Balliamo allora, per rendere più bella la festa,
e stasera col Santo, l'idea si ridesta,
ed anche se alle volte, c'è solo il pensieo,
ci si diverte come se fosse smore vero.
Il Poeta
Manfredini Aldo- 1998
Gentili signori e sinore che mi ascoltate,
e che ballando in tanti, all'amore pensate,
proviamo a ripercorrere il "cammin della nostra vita"
e rivalutare, l'amore, rigiocando la più dolce partita.
Ecco allora che stasera, a San Valentino, facciamo gli onori,
coinvolgendo, il protettore di tutti gli amori,
perchè l'amore, era e sempre sarà, eterno
e chi, non lo prova, è sempre all'inferno.
Del resto il ballo dell' amor è provocatore,
e l'impatto più intimo, e dolce, per creare l'amore,
l'incontro, lo sguardo, il calor umano, il contatto,
la confessione intima, l'abbraccio.
L'ha recepito San Valentino, che lo protegge,
perchè l'amore non am la legge.
Balliamo allora, per rendere più bella la festa,
e stasera col Santo, l'idea si ridesta,
ed anche se alle volte, c'è solo il pensieo,
ci si diverte come se fosse smore vero.
Il Poeta
Manfredini Aldo- 1998
Menu: Da preparare ogni mattina
Prendete due decilitri di pazienza,
un pachetto di prudenza,
due manciate di tolleranza,
e aggiungete, due pizzichi di speranza.
Munitevi di una tazza di bontà,
di una teglia, di buona volontà,
qualche filo di simpatia che non lede,
unitelo, ad una porzione di bona fede.
Non fate mancare un pugno di umiltà,
che, con una dose di simpatia, genera verità,
immettete dopo un chilo di buon umore,
e risparmierete l'intervento del dottore.
Condite tutto con molto buon senso,
lasciando cuocere a fuoco lento,
spegnetelo ma toglietelo dal fuoco sol dopo cena,
e avrete trascorso una Giornata serena.
Il Poeta
Manfredini Aldo- 1995
un pachetto di prudenza,
due manciate di tolleranza,
e aggiungete, due pizzichi di speranza.
Munitevi di una tazza di bontà,
di una teglia, di buona volontà,
qualche filo di simpatia che non lede,
unitelo, ad una porzione di bona fede.
Non fate mancare un pugno di umiltà,
che, con una dose di simpatia, genera verità,
immettete dopo un chilo di buon umore,
e risparmierete l'intervento del dottore.
Condite tutto con molto buon senso,
lasciando cuocere a fuoco lento,
spegnetelo ma toglietelo dal fuoco sol dopo cena,
e avrete trascorso una Giornata serena.
Il Poeta
Manfredini Aldo- 1995
lunedì 6 luglio 2009
Il sorriso
Ecco un omaggio ad un cittadino carpigiano che non c'è più.
ma che è stato un poeta, e che nessuno ricorda.
Questo è il mio personale tributo, per ricordare chi ha lasciato un segno con le sue poesie.
Giuliana Galante
Il sorriso
Un sorriso, produce molto, e non costa nulla,
ed il più dolce... è quello del bimbo nella culla.
Ci riceve un sorriso, è arricchito,
chi lo dona, non è impoverito.
E' un bene che non si può comprare, rubare o prestare,
ma nessuno, è cosi povero, da non poterlo fare.
Il suo valore, è nell'istante in cui si dona,
pari a quello del Re, quando riceve la corona.
Cedilo pure a chi incontri, anche se molto serio,
proprio costui, ne sente, tanto il desiderio.
Chi ti soride, ti da la gioia di vivere,
ed anche, se hai pianto, tornerai a sorridere.
Testo di Manfredini Aldo
Carpi, 4 aprile 2004
Vincenza Mondi
ma che è stato un poeta, e che nessuno ricorda.
Questo è il mio personale tributo, per ricordare chi ha lasciato un segno con le sue poesie.
Giuliana Galante
Il sorriso
Un sorriso, produce molto, e non costa nulla,
ed il più dolce... è quello del bimbo nella culla.
Ci riceve un sorriso, è arricchito,
chi lo dona, non è impoverito.
E' un bene che non si può comprare, rubare o prestare,
ma nessuno, è cosi povero, da non poterlo fare.
Il suo valore, è nell'istante in cui si dona,
pari a quello del Re, quando riceve la corona.
Cedilo pure a chi incontri, anche se molto serio,
proprio costui, ne sente, tanto il desiderio.
Chi ti soride, ti da la gioia di vivere,
ed anche, se hai pianto, tornerai a sorridere.
Testo di Manfredini Aldo
Carpi, 4 aprile 2004
Vincenza Mondi
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