Non son poeta, ma contadino,
mi piace il pane e bevo il vino,
amo la musica e il ballo liscio
e non vorrei mai perderne il vizio.
Vò dir che il ballo, è il miglior divertimento,
lo è sempre stato, e lo sarà nel tempo.
Da Strauss a Pattacini, a Casadei a Castellina,
dal Danubio Blu, alla Cumparsita alla Cesarina.
Il ballo, segna e segue la storia,
e cosi sempre sarà, a futura memoria.
Ballavano gli schiavi, gli egizi, i romani,
ballavano Re e principi, damigelle e cortigiani.
Ballavani i nostri avi, nelle case, nelle aie esterne,
balliamo ancora noi, nei Circoli e sale moderne.
Perchè il ballo è allegria, compagnia, passione,
è desiderio, piacere, è dolce emozione.
E' la musica, che nella nostra mente si fonde,
dandoci energia e ritmo, come l'aria al mar da le onde.
Il ballo mette in armonia il corpo e la mente,
in un connubio, estasiante e travolgente.
Fà esplodere la voglia, la gioia di vivere,
ed è, la più efficace terapia, per far sorridere.
Il ballo, alza il morale, fa scordare gli anni,
risveglia e tiene il corpo in forma, respinge i malanni,
toglie i pensieri, le incertezze, le tensioni,
rilassa da stress, da rabbia, e preoccupazioni.
Il ballo accende e unisce i cuori,
crea e forgia, i più grandi amori.
il ballo è la parte più gaia della nostra vita,
e lo sarà sempre, finchè l'esistenza umana, nè sarà esaurita.
MORALE:
Finchè una persona, sa e può ballare,
sempre...avrà voglia.... di cantare,
perchè si sente attiva e vitale,
ecco perchè il ballo , è il divertimento che più vale.
Il Poeta
Manfredini Aldo
Soliera (MO)
Ottobre 1995
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